Nella già lunga lista dei prodotti che ad oggi possono essere stampati in 3D, si aggiunge un’idea che unisce arte, tecnologia e passione per il verde: si tratta di veri e propri micro giardini fioriti.
L’innovativo progetto del giapponese Yuichiro Takeuchi, esperto di informatica, è stato presentato al Museo d’Arte Moderna di New York in occasione dell’evento Sony CSL e prevede un sistema di software on demand prendendo in considerazione una grande quantità di semi di fiori ed erbe da coltivare.

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La nuova tecnologia è in grado di stampare giardini in miniatura di qualsiasi forma progettati con un programma CAD e realizzati usando, al posto del terreno, una base fibrosa e vegetale arricchita di sostanze nutritive in grado di fornire alla vegetazione la giusta nutrizione e di raggiungere dimensioni ottimali già dopo due settimane. Un’innovazione che mira ad accontentare gli appassionati di pollice verde che non hanno a disposizione un ampio spazio per poter coltivare e che, quindi, con questo sistema potrebbero iniziare una coltivazione indoor.

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Ma la sfida del progetto non è solo quella, già interessante, di portare un tocco di verde anche in spazi ristretti con costi bassi e maggiore comodità per le persone comuni, che potranno realizzare veri e propri mini-orti casalinghi. L’obiettivo di Yuichiro Takeuchi si spinge più in là, fino a prevedere un impatto positivo sull’ecosistema di Tokyo attraverso l’abbellimento di piccoli spazi urbani mediante la tecnica a basso costo, trasformando così zone di cemento in superfici verdi.
Il sistema dell’informatico giapponese ricorda la coltivazione idroponica, utilizzata soprattutto per creare pareti verdi e giardini verticali sui muri esterni degli edifici, ma presenta un plus rispetto all’hydroponic system non avendo il bisogno della manutenzione che tocca invece ai giardini verticali tradizionali incidendo sui costi in maniera molto significativa.

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E tra i vari obiettivi, una speranza: “Qui in Giappone amiamo lucciole, ma quanto possono crescere solo in ambienti incontaminati”, dice Takeuchi . “Spero che con l’installazione di una serie di giardini stampati sui tetti e pareti di tutta Tokyo, un giorno posso riportare lucciole al mio quartiere.

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By Categories: NotiziePublished On: 12 Dicembre, 2014

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