Si chiama Make in Nuoro il fablab che il 1 luglio 2016 apre le sue porte al territorio della Sardegna centrale.
Progetto fortemente voluto dalla Camera di Commercio di Nuoro in collaborazione con l’Ailun, Make in Nuoro vuole essere una preziosa opportunità di innovazione per le aziende del territorio sardo, guidandole in scenari di innovazione e aiutandole a cavalcare quell’ambizioso cambiamento che le nuove tecnologie digitali oggi sono in grado di attuare. È ciò che si legge nel Manifesto del fablab ed è ciò per cui ha lavorato da ottobre 2014 il team di progetto (Nicola Pirina, Amleto Picerno Ceraso, Gianpiero Picerno Ceraso, Francesca Luciano e Gianluca Dettori), con la direzione del lungimirante Presidente della CCIAA Nuoro, Agostino Cicalò e del Presidente dell’Ailun Lorenzo Palermo.
Accogliere le necessità di cambiamento delle aziende e di un territorio prezioso come quello della Sardegna: un importante disegno, quello che propone Make in Nuoro. E non a caso l’inaugurazione del fablab si terrà a conclusione di un percorso formativo dedicato alla fabbricazione digitale per le imprese.
Cinque workshop in programma il 28, 29 e 30 giugno, organizzati presso la sede Ailun (Via P. Paoli, n.2) negli spazi del neonato fablab Make in Nuoro, e rivolti alle PMI del territorio nuorese con l’obiettivo di fornire loro quelle conoscenze e quegli strumenti indispensabili per cogliere le opportunità derivanti dalla tecnologia digitale stimolando l’innovazione di processi e prodotti grazie ad un lavoro di ricerca e di aggiornamento da sviluppare all’interno del fablab Make in Nuoro.
Oltre 50 le imprese che hanno mostrato interesse a partecipare al percorso formativo, iscrivendosi alla call. Una risposta interessante da parte del territorio che guarda incuriosito alle opportunità di formazione e innovazione offerte dalla Camera di Commercio di Nuoro e che è pronto a mettersi in gioco per affiancare ai processi tradizionali, gli inattesi risultati del nuovo dotandosi di nuovi punti di vista.
Il percorso formativo, in programma il 28, 29, 30 giugno, presso la sede Ailun, sarà caratterizzato da 5 workshop che si svolgeranno in contemporanea e che tratteranno 5 temi principali: dalla lavorazione dei metalli dolci al legno, passando per le molteplici opportunità offerte dalla prototipazione elettronica – IoT (Internet of Things) – a quelle delle innovative stampanti 3D, sino a scoprire i diversi ambiti di intervento della lavorazione ibrida di materiali differenti. Insomma, una vera e propria occasione di scambio partecipativo e di approfondimento sulle tematiche e sulle potenzialità proprie della terza rivoluzione digitale, grazie ad un forte coinvolgimento in attività progettuali con esperti di fabbricazione digitale, oltre che un primo forte segno per promuovere la cultura dell’innovazione sul territorio sardo, stimolando il modello di apprendimento basato sul “fare”, proprio della cultura maker.
In bocca al lupo al fablab Make in Nuoro, per il quale nutriremo sempre un affetto particolare…!
More info: http://bit.ly/28RQ5dZ
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