Oggi ci fa piacere condividere una interessante notizia,  pubblicata da Il progettista industriale, riguardante la stampa 3D, in scala industriale, di componenti per auto.

Si tratta di un progetto, denominato 3i- PRINT, che si propone di mostrare come l’Additive Manufacturing sia in grado di integrare in maniera funzionale i metodi di produzione tradizionali. Avviato da csi entwicklungstechnik, il progetto 3i-PRINT è una piattaforma di progettazione che svolge attività di ricerca e sviluppo, al fine di sviluppare prototipi innovativi mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali.  L’obiettivo è ottimizzare i processi di produzione, avvalendosi delle tecniche più innovative per un’integrazione funzionale delle tecniche tradizionali.

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Sono sei le aziende coinvolte in questo progetto – Altair, APWORKS, csi entwicklungstechnik, EOS, GERG e Heraeus – che, nel giro di pochi mesi, hanno stampato in 3D la struttura frontale di un furgoncino Volkswagen Caddy, dalle elevate capacità prestazionali.

Tanti i punti di forza della struttura realizzata mediante la stampante 3D: i componenti della sezione frontale hanno una capacità di carico elevata che includono dettagli per il raffreddamento attivo e passivo. Inoltre, le funzioni correlate alla gestione del calore, alla sicurezza passiva e allo stoccaggio dei fluidi sono state integrate nel design organico e basato sul carico del modulo frontale. Particolarmente resistente anche il materiale utilizzato per la fabbricazione dei componenti, una lega di alluminio approntata da Heraeus, azienda specializzata nella produzione di polveri metalliche.

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Siamo lieti di presentare questa nuova struttura frontale realizzata tramite Additive Manufacturing. Il contrasto tra i vecchi e i nuovi componenti del veicolo dimostrano in modo evidente il potenziale offerto dalla stampa 3D nella produzione automobilistica” spiega Stefan Herrmann, responsabile del design della carrozzeria.

 

Leggi di più: 3Dprintingcreative.it

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By Categories: NotiziePublished On: 12 Settembre, 2017

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