Al design Intel Forum, tenutosi questo settembre a San Francisco, si è parlato anche di tecnologia indossabile attraverso un vestito in mostra che spiccava tra gli altri: si tratta di un modello di abito elegante stampato in 3D e coperto di luci lampeggianti.
“Synapse dress” è un abito smart perché non solo riflette lo stato mentale di chi lo indossa, ma è anche in grado di comunicarlo all’esterno attraverso luci ed altri espedienti.

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L’abito stampato con il materiale TPU, un mix di plastica e silicone, è stato progettato attraverso una collaborazione tra Intel e il designer olandese Anouk Wipprecht, uno dei pionieri della ‘moda-tech’ i cui abiti futuristici sono il risultato di una sapiente commistione tra la sartoria artigianale, i più recenti sviluppi tecnologici e idee innovative sul fashion design. Nel portfolio Wipprecht, spiccano lavori come il vestito di fumo – che emette del fumo vero – e l’abito Intimacy 2.0, che può diventare trasparente.

Come fa il Synapse dress ad interagire con le onde cerebrali di chi lo indossa? Semplice, l’abito è dotato di una fascia che monitora le attività cerebrali della persona che lo veste e utilizza i dati che ha raccolto per controllare alcune funzioni sul vestito. Synapse dress gira su un processore Intel Edison, una piattaforma fatta da Intel non ancora disponibile in commercio, che permette all’abito di connettersi a vari dispositivi e ad Internet.
Presto l’abito sarà condiviso col Movimento dei Makers e questo ci permetterà di scoprirlo nei dettagli. Chissà, poi, che di qui a qualche anno ce lo troveremo nei nostri armadi…

By Categories: NotiziePublished On: 28 Settembre, 2014

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