Esattamente 113 anni fa, nel 1907, Maria Montessori fondò il suo primo asilo.
Sono passati più di 100 anni, eppure il suo metodo di insegnamento, famoso in tutto il mondo, è sopravvissuto alla sua creatrice come avviene per tutte le invenzioni geniali. Il Metodo Montessori rimane un modello pedagogico valido, innovativo e coerente con il tempo che viviamo.

Due sono i particolari degni di nota del Metodo Montessori che, a mio parere, hanno contribuito in modo sostanziale al successo di tale approccio educativo. In primis, si tratta di un modello che si rivolge a tutti, indistintamente, senza creare differenze o preferenze, ma favorendo invece la parità di genere e contribuendo a una formazione priva di stereotipi. Il Metodo Montessori parte dall’idea che ogni bambino abbia una naturale propensione a imparare, e una mente “assorbente” che apprende in modo inconscio.

Il miglior tramite all’apprendimento è, quindi, l’esperienza. E qui entra in gioco il secondo, fondamentale, dettaglio dell’insegnamento della Montessori: il contesto.

L’insegnante deve organizzare l’ambiente considerando l’età e il periodo formativo degli alunni in modo da predisporre una serie di attività (che siano soprattutto pratiche, specialmente nei primi anni di vita) a cui il bambino potrà approcciarsi e che andranno a suscitare il suo interesse.


Laboratorio didattico “Tra artigianato e nuove tecnologie” con gli studenti del Liceo Artistico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia

Quando abbiamo immaginato la tipologia di attività didattiche da attivare al Centro per l’Artigianato Digitale per gli studenti, ci siamo chiesti: “Oltre la formazione che offriamo costantemente alle scuole, quale altro strumento potrebbe essere utile affinché gli studenti partecipino attivamente alla costruzione della loro persona?”. L’ambiente, è stata la nostra risposta.
Il contesto riveste un ruolo fondamentale nella didattica e nell’apprendimento. L’ambiente ci insegna,  “L’ambiente è maestro”, usando le parole esatte della Montessori.

Laboratorio didattico “Tra artigianato e nuove tecnologie” con gli studenti dell’IC “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi

Ed è proprio Maria Montessori che ci ha ispirato ad organizzare, per gli Istituti di ogni ordine e grado, Scuole al Centro, giornate creative dedicate alla didattica laboratoriale che si sviluppano in un contesto stimolante e innovativo, dove città e natura, tradizione e futuro s’incontrano e cooperano.

Laboratorio didattico “Le macchine di Leonardo” con gli studenti dell’ITES “Fraccacreta” di San Severo

Il Centro per l’Artigianato Digitale è un luogo speciale, che integra il saper fare artigiano con le nuove tecnologie e che al suo interno dispone di spazi e laboratori dove le idee vengono realizzate attraverso la ricerca, l’esperienza, la condivisione e l’apertura all’innovazione.  In questo spazio nuovo e dinamico riusciamo ad offrire ai ragazzi la possibilità di imparare facendo, e tutti insieme. Senza esclusioni.

Perché, l’insegnamento più importante di tutti è far comprendere ai discenti, quanto ognuno di essi e quanto le loro diverse propensioni e passioni, siano fondamentali per il gruppo, e per la creazione di un progetto comune. Quanto sia bello condividere con gli altri compagni le proprie idee, e quanto sia più efficace lavorare in team, affinché ognuno aiuti l’altro nelle cose che sa fare meglio superando il concetto di voto a vantaggio del valore del risultato raggiunto in collaborazione con gli altri. Quello che fa la differenza è il gruppo. É l’unione ciò che fa la forza.


OPEN LAB, evento sull’innovazione per la didattica

Fare didattica digitale in un luogo stimolante come quello del CAD significa anche fornire gli studenti di quegli strumenti per sviluppare qualità ed attitudini fondamentali per la loro crescita: l’empatia, la capacità di risoluzione di problemi, il coraggio di sperimentare, l’attitudine al lavoro in gruppo, la capacità di comunicare le proprie idee.

Attraverso Scuole al Centro facciamo nostri gli insegnamenti della Montessori, proponendo giornate laboratoriali da vivere all’interno di un luogo dove arte, creatività, tecnologia e artigianato si fondono insieme per dar vita ad un ambiente inedito. Un laboratorio aperto alla ricerca, alla sperimentazione e alla formazione condivisa, che sostenga la scuola nel suo più nobile proposito: permettere agli studenti di dotarsi di quegli strumenti e quelle esperienze necessari per prepararsi al futuro con maggiore consapevolezza, suscitando in essi il desiderio di imparare e di cercare il loro, straordinario, posto nel mondo.

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By Categories: Big Thinking, Bollino Home #15, NotiziePublished On: 6 Maggio, 2020

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