La scorsa settimana, i due inventori francesi Philippe e Myriam Boichut hanno svelato l’ultima innovazione sul loro prossimo modello di SpiderBot Delta 3D: includeranno un sistema a doppia estrusione che non entrerà in contatto con i filamenti già stampati. Se questo sistema dovesse funzionare, non lascerà imperfezioni di stampa sugli oggetti stampati in 3d.

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La SpiderBot Delta 3D printer può lavorare con materiali come ABS e PLA, ed ha una capacità di stampa di 18 cm di larghezza per 18 cm di altezza, grazie alle innovazioni sul sistema di estrusione originale. Infatti, mentre la maggior parte delle stampanti 3d includono un estrusore con sei punti di attacco, la SpiderBot Delta ne comporta tre grazie al sistema TSS (Three Sphere System), caratterizzato da una combinazione di tre magneti sferici e sei tubi di carbonio che muovono la testa di estrusione con grande precisione. Poiché due tubi sono collegati a un magnete, la piastra di supporto non è soggetta né ad inclinazioni, né ad oscillazioni. Tale sistema consente un perfetto posizionamento della testa di estrusione, nonché una facile manutenzione.
Oggi Philippe e Myriam Boichut, mirano a costruire una stampante che trasferisce questo metodo efficace ad un sistema a doppia estrusione. Dopo quasi un anno di sviluppo, tra progettazione e test, numerosi contrattempi e ben 7 prototipi, i due inventori francesi hanno messo a punto un particolare sistema di ugelli rotanti. Questo progetto ha lo scopo di evitare qualsiasi contatto tra gli ugelli e il filamento stampato.

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Nell’immagine di seguito possiamo constatare i risultati diversi nel caso in cui si utilizzi il comune sistema a doppio ugello o l’innovativo progetto dei Boichut: per un oggetto stampato con il sistema comunemente usato a doppio ugello (foto a sinistra), il materiale è leggermente danneggiato e ciò avviene quando uno dei due ugelli cambia posizione. Il nuovo prototipo dei Boichut (nella foto a destra), invece, permette alla testina non utilizzata, di ruotare lontano dalla zona di stampa in modo da non danneggiare l’oggetto stampato.

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Un altro grande vantaggio di questa configurazione è che gli estrusori e gli ugelli sono posti solo a 11 mm gli uni dagli altri, il che permette un uso molto efficiente dello spazio e del volume di stampa.
Ad oggi sono ancora in corso alcuni test sull’innovativo modello di SpiderBot Delta 3D, ma la coppia Boichut è fiduciosa di lanciarlo sul mercato prima della fine dell’anno.

By Categories: NotiziePublished On: 10 Settembre, 2014

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