In occasione della giornata internazionale sulla sicurezza dei lavoratori (28 aprile), dedichiamo la nostra disamina su come la digitalizzazione e l’avvento delle nuove tecnologie stanno influenzando il mondo del lavoro. L’EU-OSHA ha pubblicato in una nuova relazione le conclusioni di un grande progetto biennale per prevedere gli effetti della digitalizzazione sulla sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) nell’UE. La relazione (Previsione dei rischi nuovi ed emergenti per la sicurezza e la salute sul lavoro connessi alla digitalizzazione entro il 2025) esamina gli impatti potenziali della digitalizzazione: robotica collaborativa, intelligenza artificiale, “Internet delle cose”, veicoli autonomi, bionica, realtà virtuale e aumentata, tecnologia indossabile, big data, stampa 3D e 4D e piattaforme online.  Grazie alla robotica e all’automazione vi sono minori possibilità che la gente lavori in ambienti típicamente considerati  pericolosi, mentre è probabile che lo stress da lavoro e i rischi ergonomici aumentino a causa di tendenze quali le nuove forme di interazioni dell’uomo con i macchinari , l’aumento del lavoro mobile e online, il monitoraggio e la gestione dei lavoratori tramite algoritmi o la maggiore frequenza dei cambiamenti di occupazione. Tra le varie iniziative messe in campo per tutelare la sicurezza dei lavoratori, concentriamo la nostra attenzione sull’impiego dell’intelligenza artificiale.

I primi test sono stati effettuati in alcune fabbriche cartarie di Lucca, grazie all’innovativo progetto sviluppato da: Sinergest di Capannori, che sviluppa software per la gestione dei processi aziendali, Alleantia di Pisa, società informatica specializzata nelle soluzioni digitali per l’Industria 4.0, e Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia nei settori dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza.

All’interno di tali fabbriche sono frequenti gli incidenti sul lavoro: per tale motivo, al fine di ridurli, è partita la fase iniziale del progetto: speciali termocamere sono state installate in alcuni luoghi considerati “sensibili”. I relativi video vengono analizzati da funzionalità di Intelligenza Artificiale integrate nella piattaforma Secure Connected Factory, la soluzione di Leonardo realizzata per la sicurezza, il monitoraggio e controllo di impianti industriali. Gli occhi digitali svolgono una doppia funzione: ravvisare eventuali anomalie termiche della linea produttiva (sia per fini di efficienza che per fini di sicurezza) e individuare le non conformità del processo/macchina che conducono ad azioni ritenute pericolose. In pratica, è come avere un “terzo occhio”.

Grazie al collegamento IoT perfezionato da Alleantia, ogni giorno le informazioni raccolte, generate sia dai comportamenti scorretti che da quelli virtuosi, saranno inviate al sistema centrale dell’azienda che le potrà analizzare per predisporre campagne di prevenzione e corsi specifici per i lavoratori. Il software sarà anche in grado di inviare in tempo reale degli alert (via email e sms) ai responsabili della sicurezza per un pronto intervento in caso di emergenze. La tutela della privacy dei lavoratori rimane un principio fondamentale: tutto è progettato per fornire dati di qualità mediante rilevazioni completamente anonime; i video delle telecamere non saranno registrati, ma solo trasformati in dati.

Fonti:
Innovationpost.it
Puntosicuro.it
Repertoriosalute.it

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By Categories: NotiziePublished On: 24 Aprile, 2020

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