Stefania Spinelli è una designer che ha scelto di seguire l’Atelier di Artigianato Digitale per rispondere alla sua esigenza di innovarsi e creare una nuova e concreta opportunità di lavoro.

Da sempre affascinata dall’artigianato, dal lavoro manuale e dall’arte, Stefania ogni giorno arriva puntuale al Centro per l’Artigianato Digitale, apre la sua bottega e inizia a sperimentare, a lavorare con materiali e forme nuove, ad aggiornarsi sulle possibilità che le nuove tecnologie riservano al suo lavoro. Oggi Stefania è un’appassionata di quello che fa: l’artigiana digitale. Ed è molto più consapevole dei suoi orizzonti.
Ecco la sua storia.

La mia storia comincia al CAD, quando ho deciso di aderire all’iniziativa del Centro di Artigianato Digitale, che mi ha coinvolta in un percorso di approccio alle nuove tecnologie. Sono stata spinta dalla curiosità di conoscere più da vicino queste nuove realtà, ma a fare da traino è stata senza dubbio l’esigenza di innovarmi per creare una nuova e concreta opportunità di lavoro.

Sono sempre stata affascinata dall’artigianato, dal lavoro manuale e dall’arte più in generale. Da subito è nata la voglia di sperimentare, ho fatto spazio alla mia creatività, utilizzando materiali e forme nuove e ho cominciato ad appassionarmi quando ho realizzato quello che riuscivo a immaginare.

Penso che le nuove tecnologie digitali offrano la possibilità di perfezionare il proprio lavoro, possano aiutare a snellire i tempi del ciclo di produzione di un prodotto e permettano di vedere più vicino quel limite che esiste tra ciò che è fattibile e ciò che si ritiene impossibile da realizzare.


In ogni settore si possano trarre benefici dall’uso del digitale, i vantaggi sono numerosi e di aspetti diversi. Nella realizzazione del mio prodotto, l’uso della stampante 3D e della lasercut sono ormai indispensabili: oltre alla funzionalità e all’estetica riesco a ottenere precisione nel taglio e nelle forme in breve tempo.

Posso solo immaginare le opportunità che il progresso potrà offrirci in futuro, confido, però, che il senso giusto debba essere quello di migliorare le condizioni di lavoro facilitando i processi di lavorazione e sempre più la qualità del prodotto.

Per un artigiano utilizzare gli strumenti che il progresso e le nuove tecnologie ci mettono a disposizione può essere utile e potrebbe diventare consuetudine. Può essere un’opportunità di crescita e miglioramento. Il digitale è sinonimo di futuro e innovazione, nella sensibilità di ognuno, resta la scelta dei metodi e delle attitudini nel proprio lavoro.

É per questo che mi ha entusiasmato il progetto del Centro per l’Artigianato Digitale l’idea di voler avvicinare delle realtà notoriamente distanti tra loro, come la tradizione e il progresso, aiutando a ricercare una giusta coalizione tra le loro applicazioni.

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By Categories: Case Study, NotiziePublished On: 4 Novembre, 2019

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